Lo studio della fisiologia permette di conoscere il funzionamento degli esseri viventi e dell'uomo: vediamo come passare facilmente quest'esame.
Il corso tenuto dal prof. Wanke ha svolto, dopo un'introduzione alla Fisiologia generale, il suo tema centrale concernente lo studio dei principi dei processi che controllano gli organismi viventi , facendo soprattutto riferimento all'uomo e ai fenomeni fisiologici che lo riguardano: percezione degli stimoli, organi recettori, potenziale d'azione, trasmissione degli impulsi e così via.
Nel corso delle lezioni, poi, si sono svolti alcuni compitini (tre, per quanto riguarda quest'anno accademico), relativi agli argomenti presi in esame: si tratta di test scritti, della durata di trenta minuti circa, che comprendono una trentina di domande per ognuna delle quali vengono indicate tre risposte possibili. A ciascun compitino viene data una votazione che và da 18 a 30 e che fa, poi, media con il voto della parte orale. Queste prove sono finalizzate ad agevolare all'orale gli studenti che frequentano i corsi, ma le si può tentare comunque, poiché non viene svolto alcun controllo (e infatti, al momento dello scritto, il numero dei frequentanti aumenta sensibilmente!); naturalmente, in questo caso le probabilità di successo si riducono notevolmente, ma vale la pena di rischiare.
Per i non frequentanti, invece, alla fine del corso è previsto un compitone , sempre attinente a qualcuno degli argomenti trattati a lezione, ma più complesso dei compitini. E' possibile sostenere questa prova ogni mese a partire dalla fine del corso sino alla sua scadenza, ovvero, da febbraio a settembre. Anche per il compitone viene data una votazione che va da 18 a 30 e che poi farà media col voto dell'orale.
L'esame di Fisiologia generale è un fondamentalissimo e, per poterlo sostenere, è necessario aver superato quello di Chimica organica, Citologia e istologia, Fisica e Biochimica.
Libri di testo: Randall Fisiologia animale , ed. Zanichelli, Bologna; Borsa-Gulmanelli-Scannicchio Fisica delle membrane , ed. La Goliardica Pavese, Pavia.
Tempo: se si è seguito il corso e si sono superati i compitini scritti, per l'orale sono sufficienti tre settimane; in caso contrario, il compitone richiede un po' più d'impegno e la prova orale risulta più complessa: un mese e mezzo.
All'appello: la prova dura tantissimo; si viene tartassati per tre quarti d'ora circa e il docente che esamina, qualche volta coadiuvato da un assistente, esige risposte molto precise. E' utile, comunque, assistere agli esami, perché le domande poste sono pressapoco sempre le stesse.
Difficoltà: 9. All'orale sono molto esigenti e, anche se si sono superati i compitini, è difficile che ne alzino il voto.
Gradimento: 8. La materia è molto interessante.
Suggerimenti: la disciplina in questione non è tra le più semplici, per cui, a meno che non si possieda già una buona base, è molto utile seguire le lezioni.
Percentuale promossi: 70%.
Numero appelli in un anno: uno al mese. Nel caso che non si superi l'esame, è necessario saltare un appello.
Numero iscritti per appello: nonostante sia un esame obbligatorio, il numero degli iscritti è piuttosto basso: circa 20.
Totale pagine: 896.
Attenzione: con la riforma universitaria il programma d'esame potrebbe essere cambiato: consultatelo in facoltà prima di sostenere l'esame
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