Per i fisici più rodati c'è l'esame di struttura della materia…vediamone le caratteristiche. E' un esame obbligatorio del terzo anno. Il corso è molto vasto: dai primi modelli atomici alla fisica quantistica, i raggi X, spettri atomici e molecolari, l’evoluzione delle statististiche, ecc. Propeduticità: per poter sostenere questo esame occorre aver già superato Fisica II. Libri: 1) F. K. Richtmyer, Introduction to modern physics, sixth edition. Si consiglia di integrare il libro di F. K. Richtmyer con i seguenti testi: 1)R. Eisberg and R. Resnik, Quantum physics of atoms, molecules, solids, nuclei and particles; 2)M. Alonso e E. J. Finn, Fundamental university physics; 3)White – Mc Graw – Hill, Introductions to atomic spectra. All’appello: l’esame è diviso in scritto ed orale. La prova scritta dura tre ore, nel corso delle quali lo studente deve svolgere tre esercizi. La prova orale dura circa un’ora. Gli argomenti più chiesti sono l’effetto Zeeman e i raggi X. Tempo: è abbastanza lungo da preparare. Tre mesi. Difficoltà: è un esame piuttosto difficile. Il voto è pertanto 8. Gradimento: anche se difficile è molto interessante. Il voto è 7 Suggerimenti: come sempre studiare tutto e bene. È senz’altro utile seguire le lezioni. È consigliabile fare i compitini. Se si superano i due terzi degli esercizi totali si salta lo scritto. Numero iscritti per appello: alla prova orale circa 20 studenti. A quella scritta molti di più. Percentuale promossi: all’orale circa il 50%. Numero appelli in un anno: sono i soliti sei. Controllare sempre in bacheca e sul terminale. Costo totale: il testo F. K. Richtmyer, Introduction to modern physics, sixth edition costa circa 20 € Attenzione: con la riforma universitaria il programma d'esame potrebbe essere cambiato; consultatelo in facoltà prima di sostenere l'esame |
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