Gli studenti di due scuole dell'Appennino Emiliano potranno per la prima volta in Italia seguire le lezioni e le attività scolastiche da un'aula virtuale attraverso il computer.
Partirà ad ottobre la prima classe virtuale italiana.
Gli studenti di due scuole medie superiori di due paesini dell'Appennino emiliano, Fanaro e Frassinoro, non dovranno più sobbarcarsi un'ora, anche di più quando in inverno nevica, di pullman per raggiungere il liceo più vicino.
Potranno studiare e seguire le lezioni, collegati via computer tramite webcam.
Il progetto e-learning approvato dal ministro per l'innovazione Lucio Stanca e dal ministro della Pubblica Istruzione Letizia Moratti è il primo in Italia e permetterà ai ragazzi di recarsi due volte alla settimana in una classe virtuale, un locale messo a disposizione dal Comune.
Qui grazie a computer e web cam gli studenti potranno seguire le normali attività didattiche coordinati da un tutor a disposizione dei ragazzi.
Il ministro Stanca ha dichiarato che il metodo dell'apprendimento a distanza attraverso il computer cosiddetto e-learning , sul quale ha puntato nel marzo del 2001 il summit europeo di Lisbona, fa parte integrante della politica comunitaria. Il settore è infatti in continua crescita. Il progetto che prevede di figurare in prima fila in Europa, offre l'opportunità di attuare grossi cambiamenti sia per il mondo della scuola sia per quello professionale e della formazione e per questo sono previsti aumenti di fondi destinati all'e-learning già stimati in dodici miliardi di euro l'anno.
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