BARI – Il 4 e 5 settembre oltre venti di militari della G.d.F si hanno partecipato ai test di ammissione a Medicina e Odontoiatria dell'università di Bari. Un maresciallo, per poco non ha superato il test, «e senza alcun aiuto», riferisce un suo comandante. Il 4 e 5 settembre oltre venti di militari della G.d.F si hanno partecipato ai test di ammissione a Medicina e Odontoiatria dell'università di Bari. Un maresciallo, per poco non ha superato il test, «e senza alcun aiuto», riferisce un suo comandante.
Durante la prova, malgrado gli accorgimenti presi, alcuni studenti sarebbero riusciti a ricevere indicazioni da persone che partecipavano al test solo per aiutarli e a gruppi di ascolto che fuori ricevevano le domande e trasmettevano le risposte per sms. Per aggirare i controlli sono state sfruttate intensivamente le nuove tecnologie: gli studenti si erano presentati con due telefonini, uno lo consegnavano all'ingresso, l'altro era nascosto persino nella biancheria intima per comunicare attraverso auricolari e altri strumenti bluetoot