di Renato Reggiani
UniversiNet.it – Sospeso per 12 giorni. Avrà accoltellato un compagno? Attentato alla vita di un docente? Devastato qualche aula o laboratorio? No. La sua colpa è quella di essere il rappresentante degli studenti in consiglio di istituto e di aver protestato con la stampa locale “la Gazzetta di Mantova”, rimarcando alcune discutibili decisioni del suo Istituto come l’abolizione delle gite scolastiche, nonostante si tratti proprio di un linguistico. Facciamo un appello alla Preside, riveda la sospensione di Damiano Cassinelli. Onestamente la pena è oggettivamente sproporzionata e il Ministro Valditara dovrebbe rivedere, al fine di uniformarne l’interpretazione, il regolamento scolastico che sembrerebbe vietare anche manifestazioni di pensiero con la stampa ( che anche un importante ruolo costituzionale di difesa della Libera informazione) che rientrano ampiamente nei diritti dei rappresentanti degli studenti. Ce ne fossero di studenti appassionati e che credono ancora nella funzione dei Giornali per portare le loro istanze alla attenzione della Pubblica opinione.
Gentile Preside, con il suo atto, schierando una istituzione ( la scuola) dello stato contro un rappresentante degli studenti nell’esercizio delle sue funzioni potrebbe aver messo in discussione le fondamenta della nostra democrazia. Per favore, ci ripensi.