di Renato Reggiani
Universinet.it – In una mossa che segna l’inizio di una nuova era per il vertice della “Civiltà Cattolica”, la più antica e prestigiosa rivista culturale della Chiesa, padre Antonio Spadaro, fino ad ora direttore della rivista, sarebbe secondo fonti della Curia in procinto di assumere il ruolo di Sottosegretario al Dicastero della Cultura in Vaticano.
Sempre che non sia richiesto il suo servizio in qualche prestigioso ateneo internazionale in Africa o Stati Uniti, si prospetta un destino romano per Padre Spadaro. Dopo un decennio di direzione alla Civiltà Cattolica dove, in linea con gli orientamenti della Segreteria di Stato e del Papa, ha lavorato secondo i commentatori più attenti, per promuovere una visione riformista e aperta della Chiesa, spesso mettendo in luce aspetti inediti e prospettive spesso intese anche come “rivoluzionarie” attraverso dialoghi liberi e aperti con Papa Francesco durante i viaggi apostolici internazionali.
L’annuncio arriva dopo un periodo di riflessioni e consultazioni guidate dal Generale della Compagnia di Gesu’, padre Arturo Sosa Abascal, sottolineando l’importanza e il simbolismo di questa decisione. Padre Spadaro prenderà il posto all’interno del dicastero, di cui era consultore da oltre 10 anni, promettendo di portare una ventata di rinnovamento grazie alla sua lunga esperienza accumulata durante gli anni di direzione, un periodo durante il quale ha animato dibattiti e promosso riflessioni profonde, non esitando a mettere in discussione interpretazioni consolidate e ad aprire un dialogo su questioni delicate.
La nomina come sottosegretario gli permetterà di continuare ad affiancare Papa Francesco nei suoi viaggi apostolici, registrando e trascrivendo le note interviste con le comunità dei gesuiti locali, un compito che gli ha permesso, finora, di offrire al mondo un ritratto profondo e sfaccettato del pontificato in corso.
Mentre si chiude un capitolo importante, si apre una nuova pagina significativa con l’arrivo alla guida della Civiltà Cattolica del padre Nuno da Silva Goncalves, un profilo di spicco dotato di una solida formazione accademica e una storica amicizia con Papa Bergoglio.
In questo momento di transizione, si percepisce un profondo rispetto e stima reciproca tra le due figure chiave, con la comunità che attende con interesse e ottimismo il nuovo percorso che padre Spadaro è chiamato a intraprendere, con la speranza che il suo impegno continuo contribuisca a guidare la Chiesa verso un futuro di maggiore apertura e comprensione.
