Universinet.it – La sconsiderata decisione di ridurre ancora le corse del trenino della Roma-Lido ha scatenato lla giusta rabbia di pendolari, turisti e operatori economici di Ostia. La famigerata linea che collega Roma a Ostia, passando per quartieri densamente popolati come testaccio/Ostiense, San Paolo, Garbatella, Giardino di Roma, Acilia/Axa/Casalpalocco, Eur Mostacciano, Casalbernocchi e Vitinia, offre ora solamente quattro treni in funzione su tutta la linea. Questa circostanza preoccupa non solo gli utenti regolari, ma anche gli operatori turistici e balneari che vedono un potenziale calo di affluenza proprio nel mese di Agosto che si sperava aiutasse a rientrare degli investimenti fatti in comunicazione e servizi per i turisti.
Secondo il presidente di Federbalneari Roma, molti clienti abituali, soprattutto famiglie e anziani, stanno abbandonando il Lido. Afferma che nonostante gli sforzi per attirare il turismo, la mancanza di servizi ferroviari mina questi tentativi. Inoltre, esprime preoccupazione per i disagi che i pendolari potrebbero affrontare a settembre.
Perchè nessuno interviene interrompendo questo scempio? La situazione ha anche spaventato i macchinisti, che temono possibili aggressioni da parte dei pendolari frustrati. Le Rsu di Confsal, Cisl e Cgil hanno inviato una lettera ai vertici di Cotral/Astral, esprimendo la loro preoccupazione per la sicurezza degli operatori e degli utenti. Secondo loro, il servizio attuale è “totalmente insufficiente” per garantire la mobilità in tutta la zona sud di Roma, data l’alta probabilità di guasti ai treni. Chiedono quindi presidi di forze dell’ordine e personale aziendale nelle stazioni più frequentate.
Nel frattempo, molti residenti di Ostia hanno rinunciato alla ferrovia e hanno ripreso a utilizzare l’auto per spostarsi, rendendo le strade come via del Mare e via Cristoforo Colombo sempre più trafficate e, pertanto, meno sicure. Questa situazione è ben diversa dagli anni ’90, quando le partenze del “trenino” erano assicurate ogni 7 minuti con un totale di venti treni. Tuttavia, a causa delle mancate manutenzioni e del continuo invio dei convogli nelle officine, questo numero è gradualmente diminuito a soli 4.
Ora, i pendolari e i turisti si trovano a dover affrontare una vera e propria odissea e difficoltà di ogni genere nel raggiungere il mare di Roma.
Pensate che Google Map ha eliminato il servizio di questa linea dalla sua APP, sconsigliandola ai turisti e tagliando cosi fuori un intero quadrante di Roma che resta fruibile solo in taxi da chi non ha una propria autovettura. Povera Roma!