Roma Lido MetroMare, restano solo 4 convogli e orari allungati ad uno ogni 22 minuti per oltre 1 milione tra cittadini e turisti.

Non c'è limite al disagio ed alla disorganizzazione sulla oramai quasi defunta linea MetroMare. In tutto questo dove è la Regione Lazio? Chi deve vigilare su questo scempio contro quasi un milione tra cittadini e turisti?

Share

Universinet.it – La sconsiderata decisione di ridurre ancora le corse del trenino della Roma-Lido ha scatenato lla giusta rabbia di pendolari, turisti e operatori economici di Ostia. La famigerata linea che collega Roma a Ostia, passando per quartieri densamente popolati come testaccio/Ostiense, San Paolo, Garbatella, Giardino di Roma, Acilia/Axa/Casalpalocco, Eur Mostacciano, Casalbernocchi e Vitinia, offre ora solamente quattro treni in funzione su tutta la linea. Questa circostanza preoccupa non solo gli utenti regolari, ma anche gli operatori turistici e balneari che vedono un potenziale calo di affluenza proprio nel mese di Agosto che si sperava aiutasse a rientrare degli investimenti fatti in comunicazione e servizi per i turisti.

Secondo il presidente di Federbalneari Roma, molti clienti abituali, soprattutto famiglie e anziani, stanno abbandonando il Lido. Afferma che nonostante gli sforzi per attirare il turismo, la mancanza di servizi ferroviari mina questi tentativi. Inoltre, esprime preoccupazione per i disagi che i pendolari potrebbero affrontare a settembre.

Perchè nessuno interviene interrompendo questo scempio? La situazione ha anche spaventato i macchinisti, che temono possibili aggressioni da parte dei pendolari frustrati. Le Rsu di Confsal, Cisl e Cgil hanno inviato una lettera ai vertici di Cotral/Astral, esprimendo la loro preoccupazione per la sicurezza degli operatori e degli utenti. Secondo loro, il servizio attuale è “totalmente insufficiente” per garantire la mobilità in tutta la zona sud di Roma, data l’alta probabilità di guasti ai treni. Chiedono quindi presidi di forze dell’ordine e personale aziendale nelle stazioni più frequentate.

Nel frattempo, molti residenti di Ostia hanno rinunciato alla ferrovia e hanno ripreso a utilizzare l’auto per spostarsi, rendendo le strade come via del Mare e via Cristoforo Colombo sempre più trafficate e, pertanto, meno sicure. Questa situazione è ben diversa dagli anni ’90, quando le partenze del “trenino” erano assicurate ogni 7 minuti con un totale di venti treni. Tuttavia, a causa delle mancate manutenzioni e del continuo invio dei convogli nelle officine, questo numero è gradualmente diminuito a soli 4.

Ora, i pendolari e i turisti si trovano a dover affrontare una vera e propria odissea e difficoltà di ogni genere nel raggiungere il mare di Roma. 
Pensate che Google Map ha eliminato il servizio di questa linea dalla sua APP, sconsigliandola ai turisti e tagliando cosi fuori un intero quadrante di Roma che resta fruibile solo in taxi da chi non ha una propria autovettura. Povera Roma!

Redazione Universinet Magazine
Redazione Universinet Magazine
Redazione Universinet

Read more

Local News