Di Renato Reggiani
UniversiNet.it – Il sogno di ogni governante, poter fare felici i suoi cittadini a costo zero: ci sono riusciti in Corea del Sud. Da oggi la Corea del Sud ha deciso di ringiovanire i suoi cittadini con un semplice atto legislativo. La manovra non deriva da un miracolo della scienza o da una politica per incoraggiare un aumento della natalità, ma da un cambiamento nel modo in cui l’età viene calcolata, portandola in linea con la norma internazionale.
Storicamente, la Corea del Sud ha seguito una pratica di conteggio dell’età di derivazione dell’Asia orientale, dove un neonato è considerato un anno al momento della nascita e ogni cittadino aggiunge un altro anno alla sua età ogni 1° gennaio. Quindi, un bambino nato il 31 dicembre diventa tecnicamente di due anni il giorno successivo. Molti paesi, come la Cina e il Giappone, hanno adottato questo sistema in passato, ma lo hanno eliminato molti anni fa. Ora, la Corea del Sud sta seguendo questa stessa tendenza.
L’età non è solo una cifra nella società sudcoreana, ma rappresenta uno status sociale rilevante. E’ usuale chiedere immediatamente l’età di una persona quando ci si incontra per la prima volta.
Ovviamente, ci sono delle implicazioni pratiche derivanti da questo cambiamento. Un caso specifico riguarda il sistema educativo: come si determina se un bambino è pronto per iniziare la scuola elementare? Per evitare confusione, le autorità scolastiche hanno deciso di mantenere il vecchio sistema di calcolo dell’età per la scuola. Lo stesso vale per l’arruolamento militare. Tuttavia, per ciò che riguarda il consumo di alcol, l’età legale sarà ridotta da 20 a 19 anni.
Questa revisione della legge sulla determinazione dell’età rappresenta un significativo cambiamento per i cittadini sudcoreani. Spesso l’età è determinante nei rapporti personali e nel mondo del lavoro, dove il più anziano oltre al rispetto gode di veri e propri privilegi sui turni o sullo stipendio. Un piccolo cambiamento che rappresenta un altro passo verso la occidentalizzazione del paese del calmo mattino.