Ecco il rapporto sulla sorveglianza dei vaccini AntiCovid-19 al 26 luglio 2021, sono state rilevate 128 segnalazioni ogni 100.000 dosi somministrate, indipendentemente dal vaccino e dalla dose somministrata. Numero decisamente inferiore agli effetti collaterali di alcuni dei farmaci da banco più diffusi. Ma non per questo si deve sottovalutare ogni possibile “effetto avverso”, cercando in ogni modo possibile di indagarne le cause onde evitarlo o curarne gli effetti.
Le segnalazioni riguardano soprattutto Comirnaty, che è stato il più utilizzato, e solo in minor misura Vaxzevria; i vaccini Spikevax (ex‐ COVID‐19 Vaccino Moderna) e COVID‐19 Vaccino Janssen risultano meno utilizzati.
L’andamento delle segnalazioni e i relativi tassi sono sostanzialmente stabili nel tempo. La maggior parte degli eventi avversi segnalati sono classificati come non gravi (87,1%) che si risolvono completamente e solo in minor misura come gravi (12,8%), con esito in risoluzione completa o miglioramento nella maggior parte dei casi.
Scarica qui il Rapporto ufficiale sulla sorveglianza (effetti avversi) dei vaccini AntiCovid-19 AIFA
Nel periodo in esame, circa il 43% del totale delle dosi somministrate è stato utilizzato per completare il ciclo vaccinale (seconde dosi), prevalentemente con il vaccino Comirnaty.
Per tutti i vaccini, gli eventi avversi più segnalati sono febbre, stanchezza, cefalea, dolori muscolari/articolari, reazione locale o dolore in sede di iniezione, brividi e nausea.
Il tasso di segnalazione della vaccinazione con schedula mista è di 29 segnalazioni ogni 100.000 dosi somministrate. La distribuzione per tipologia degli eventi avversi non è sostanzialmente diversa fra i due vaccini utilizzati. Il tasso di segnalazione nella fascia di età tra i 12 e i 19 anni è di 27 eventi avversi ogni 100.000 dosi somministrate (alla data del 26/07/2021, il vaccino Comirnaty è l’unico approvato a partire dai 12 anni di età; Spikevax è stato approvato per la fascia di età tra i 12 e i 17 anni il 28/07/2021). La distribuzione per tipologia degli eventi avversi non è sostanzialmente diversa da quella osservata per tutte le altre classi di età.