5 borse di studio per futuri matematici

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La Sapienza: 500 euro per le migliori cinque matricole che si iscrivono quest’anno al corso di laurea in Matematica de “La Sapienza” . Le migliori cinque matricole che si iscrivono quest’anno al corso di laurea in Matematica de “La Sapienza” potranno usufruire, a fine anno, di una borsa di studio di 500 euro ciascuna.

L’iniziativa si affianca a quella dell’Istituto Nazionale di Alta Matematica che anche quest’anno ha assegnato 50 borse di studio in tutta Italia, di cui 5 sono andate a studenti de “La Sapienza”.

“Le borse – spiega Enrico Arbarello direttore del Dipartimento di Matematica “Guido Castelnuovo” – vogliono avvicinare i giovani ad una disciplina che per certi versi è astratta ma che trova applicazione in moltissimi settori. Metodi e modelli matematici sono applicati in ricerche che spaziano dalla economia, alla finanza, dalla genetica (ricostruzione delle sequenze del Dna), alla medicina (TAC, ricostruzione valvole cardiache, ecc.) dalla fotografia (realizzazione effetti speciali), alla regolazione dei flussi di traffico, dalla crittografia al problema del riconoscimento delle immagini o delle fratture dei materiali. La matematica è centrale in informatica e nelle scienze cognitive.
Sempre di più, nei prossimi anni, il laureato in Matematica sarà presente nei settori dell’industria, finanza e ricerca. La preparazione matematica aumenta in modo considerevole la propria versatilità.

Il Dipartimento di Matematica “Guido Castelnuovo” dell’Università “La Sapienza”
è tra i più prestigiosi in Italia ed occupa un posto di prim’ordine nella storia della Matematica.
Vi hanno insegnato Tullio Levi-Civita, che contribuì in modo essenziale a stabilire ad indirizzare le basi matematiche della relatività; Vito Volterra uno dei primi studiosi ad applicare la matematica alla biologia; Guido Castelnuovo, Federico Enriques, Francesco Severi che fondarono “la scuola di geometria romana” conosciuta in tutto il mondo; Bruno De Finetti, uno dei grandi probabilisti del secolo scorso.

Redazione Universinet Magazine
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